Se pensiamo al motivo principale per partecipare a un evento o una conferenza tech la prima risposta è quella di l’opinione delle voci esperte di settore.
Con l’abbondanza di risorse online, come webinar, tutorial e di strumenti di intelligenza artificiale, questa partecipazione sembra non avere più tanta utilità.
Se ci limitiamo ad ascoltare passivamente, stiamo giocando male la nostra partecipazione a un evento di settore.
Le community tech: online e offline diventano onlife
Sarà perché la nostra avventura è cominciata con la community di PHP in un tempo in cui Internet non aveva ancora questa disponibilità di contenuti di formazione.
Crediamo ancora che la community sia uno degli strumenti di formazione principali per qualsiasi developer.
In una community, chi è alle prime armi può chiedere il supporto di persone con più esperienza. Le domande possono essere più specifiche, ad esempio su come fare autowiring dell’HubInterface nel container di Symfony, oppure più ampie, come qualche alternativa Google Analytics che non appesantisca un sito di cookie banner.
Chi invece ha già maggiore dimestichezza con il codice, fa bene a prestare il proprio aiuto perché mette in gioco la propria conoscenza di quell’argomento. Provare a spiegare una cosa che sappiamo bene è il primo modo per impararla.
Chiedere e dare aiuto è più facile online, lanciando una domanda su un forum o su una chat di Slack. Resta però innegabile che la gratitudine che si prova per aver risolto un problema si esprime meglio offrendo una birra.
Ecco, quello non riesce bene online. Per questo organizziamo i nostri eventi agganciando prima le community: vogliamo essere una cassa di risonanza per questi momenti di scambio.
Una conferenza verticale: cosa dice chi ha già partecipato alle precedenti edizioni
Quando parliamo di ecosistema di conferenze, è perché abbiamo costruito la più grande rete tecnologica in Italia, capace di attirare esperti internazionali di fama mondiale. I nostri eventi annuali attirano oltre 6.000 partecipanti e più di 150 spaker provenienti da tutto il mondo. Questi eventi sono perfetti per fare networking.
Questi numeri non attirano infatti solo chi è già presente nelle community. Ci sono developer che non conoscono questo mondo, ci sono aziende che cercano specifiche figure professionali, ci sono manager che vogliono migliorare la qualità dei propri progetti e cercano confronto.
Abbiamo raccolto alcuni feedback piuttosto significativi sull’importanza del networking e della partecipazione in presenza alle conferenze ed eventi tech:
“La parte di networking è stata la più significativa”
“Bello avere uno spazio esterno per i momenti di networking”
“Finalmente un evento in presenza. Fare networking è importantissimo.”
“La possibilità di fare networking è stata fondamentale”
“What I liked the most is the possibility of speaking with those who held the talks”
“La dimensione dell’evento ha permesso di relazionarsi con tutti, relatori e pubblico. Una bellissima atmosfera.”
“The other speakers and attendees were great to hangout with”
“I appreciate meeting people in person, sharing opinions and chatting during breaks/lunch”
“I liked the opportunity of meeting new people, hearing interesting talks.”
“Ho apprezzato la disponibilità degli speaker a rispondere a domande e interagire post talk.”
“Getting together at a conference in person, see real talks and chat with real people.”
Cosa cercare dalla partecipazione a una conferenza tech
Non tutte le conferenze sono uguali ed è importante saper riconoscere quali eventi meritano di essere frequentati.
Aggiornamento professionale.
La conferenza è di qualità se vengono presentate le novità del settore, le best practice o alcuni case study che ti permettono di capire come applicare la teoria. Belli i talk motivazionali o quelli con un taglio tarsversale che arricchiscono i punti di vista, ma non devono assorbire tutto il palinsesto.
Esperienza immersiva
Partecipare collettivamente a un evento aumenta l’assimilazione delle informazioni perché abbiamo la possibilità di fare condivisione. Le interazioni permettono di costruire relazioni più solide e significative che possono portare opportunità professionali, collaborazioni e mentorship. Scegliere conferenze verticali e con un numero giusto di attendee specializzati favorisce la qualità delle interazioni.
Discussioni e brainstorming informali
Molte delle idee migliori e delle collaborazioni nascono durante conversazioni casuali nei corridoi, nei momenti di pausa caffè o durante le cene. Questi stimoli mancano quando segui un tutorial chiuso nella tua stanza.
Meglio scegliere conferenze con palinsesti leggeri che prevedano momenti consistenti di scambio e networking.
Accesso diretto agli esperti
Sappiamo che proporsi come speaker aumenta la propria visibilità. Allora perché non sfruttare questa possibilità come partecipante? Ad esempio, dare un feedback a chi è appena sceso da palco è un ottimo modo per fare partire una conversazione.
Scegliere eventi che includono anche sessioni Q&A, workshop pratici e tavole rotonde è un ottima occasione per migliorare il proprio apprendimento e generare contatti.
Ci sono altri motivi per cui secondo te ha senso partecipare a una conferenza tech?